M’hai rotto i coglioni in ventiseimilaottocentonovantasette modi diversi.
Hai preso a calci in faccia i tuoi vecchi aficionados, liquidandoli senza nemmeno adeguati strumenti per accompagnarli verso nuovi lidi.
Le schermate blu e i post cancellati a caso non li ho contati, ma erano comunque troppi.
Eri diventato una gran bella merda, sì.
Però dall’agosto del 2003, anno in cui ho aperto il mio povero blogghino, a oggi ho conosciuto gente che non avrei mai potuto incontrare altrimenti.
E meno male.
Nessun attrezzo sociale può compiere un’impresa come questa.
SplAinder, m’hai fatto cacare. Però grazie.
Spero che i blog non mojano mai del tutto.
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